La Devota Inquisizione, per tramite dell'Inquisitore Vescovo Ugolino Dulcamara,
proclama Empio il perverso Culto che il popolo dei cosiddetti Nivicara, ovvero Niviani Nativi, pratica in spregio alle leggi degli uomini e degli Dei.
Tale culto è profondamente permeato da terribili empietà e pronto a diffondere ignoranza e dolore fra le genti, spingendole a dimenticarsi del Dono di Sidèreo e a smarrire il cammino verso l'Anima Immortale.
La Devota Inquisizione ha constatato che alcuni Niviani Nativi possono essere redenti dalla loro empietà e stato di demoniaca adorazione per il loro Dio ingannatore: pertanto gli adoratori di tale culto Empio non dovranno essere uccisi a vista da ogni tetradico, come deve essere per chi sparge male e menzogne alle orecchie degli uomini, ma dovranno essere catturati e portati in catene verso le navi del Vicerè, dove Massenzio il boia con l'aiuto dei Sacerdoti li convertirà e istruirà sui Doni dei Quattro, che essi ostinatamente ignorano.
Coloro i quali si fanno chiamare Visu ovvero nobili e ministri del culto sacrilego, sono troppo profondamente addentro all'Empio Culto e dovranno essere consegnati agli Inquisitori che provvederanno sul campo, attraverso il supplizio e l'aiuto di Aeterna a eradicare in loro la radice del male.
La Devota Inquisizione, posta a difesa della Tetrade e dei fedeli, lancia la scomunica su coloro che saranno sorpresi ad ascoltare questi selvaggi adoratori di demoni: i plebei subiranno immediato Supplizio e i nobili di qualunque ordine e grado che li proteggono strappati di titoli e terre e la comunità dei fedeli dovrà additarli come infami.
Così ha stabilito la Devota Inquisizione, in nome dei Quattro.
Sidereo Vult